Una lista di prodotti utili per una spesa razionata: cosa comprare per evitare di trovare gli scaffali vuoti.
La psicosi degli scaffali vuoti è tornata a serpeggiare nel nostro Paese. Come nei primi mesi della pandemia, ma forse con ancora maggior preoccupazione, gli italiani sono alle prese con la pianificazione di una spesa razionata. Sono già in molti ad aver preso d’assalto i supermercati alla ricerca di beni di prima necessità , per evitare un aumento dei costi commisurato all’exploit del prezzo di benzina e gas e anche del grano.
Ma quali sono i prodotti che non devono assolutamente mancare in dispensa in un periodp di crisi per poter immaginare una spesa razionata in grado di soddisfare il nostro fabbisogno quotidiano anche in mancanza di approvvigionamenti costanti?
Spesa razionata: una lista di prodotti indispensabile
Al momento, stando a quanto dichiarato da Federdistribuzione, nonostante i problemi che stiamo affrontando e il periodo turbolento che ci aspetta, non esiste il rischio di una mancanza di distribuzione e di scarsa reperibilità dei beni più importanti. In tempi così incerti, però, potrebbe essere una buona idea rifornirsi di quei prodotti che generalmente ‘spariscono’ in fretta in tempi di crisi.
Questi sono alcuni dei prodotti indispensabili per quanto riguarda il settore alimentare, da poter acquistare in anticipo grazie alla lunga conservazione e alla possibilità di poterli razionare anche per un periodo di tempo non indifferente: acqua, farina, olio, olio di semi, cibo in scatola, pasta, pane, zucchero, latte a lunga conservazione. Per poter cucinare sarà poi necessario anche il lievito, e per quanto riguarda i beni di prima necessità non alimentari generalmente è presa di mira in queste situazioni la carta igienica. Se vuoi crearti una ‘dispensa di guerra’, non potrai fare a meno di tutte queste cose.
Esiste davver il rischio degli scaffali vuoti?
Abbiamo visto come potersi preparare a una spesa razionata e quali prodotti sono indispensabili per la sopravvivenza in casa. Ma esiste davvero il rischio che la guerra in Ucraina si faccia sentire con effetti drammatici anche nel nostro Paese? Gli scaffali del supermercato potrebbero davvero restare sguarniti?
L’aumento costante dei prezzi è in effetti già iniziato, e non può non destare preoccupazione. Tuttavia, al momento non c’è ancora allarmismo da parte di Federdistribuzione, che ha anzi assicurato l’impegno delle aziende nel garantire la continuità dell’approvigionamento. Per ora dunque la situazione sarebbe sotto controllo. Con un quadro politico sempre più fosco è però necessario mantenere alta l’attenzione.